Nel mese di ottobre si è svolto a New York il Bridal Fashion Week un evento importantissimo per la moda sposa.

Il New York Bridal Fashion Week si svolge due volte l’anno, ad aprile e ad ottobre occasione per tutte le firme che propongono abiti da sposa di far sfilare in passerella le novità per la stagione dell’anno successivo.

Gli abiti da sposa per l’autunno/inverno 2018/2019 sono degni di una sposa regale, elegante, femminile e sempre molto romantica.

Sempre di più l’abito da sposa diventa personalizzato per caratterizzare la sposa nel suo animo e valorizzarla nella silhouette.

Tanti sono i modelli nel classico bianco, come nella collezione di Marchesa, e di Carolina Herrera, che propone un look molto tradizionale e bon ton, ma raffinatissimo e curato artigianalmente nel dettaglio.

Sono presentati anche abiti da sposa nelle nuance dello champagne, del celeste polvere e del rosa cipria con l’introduzione di filati in oro e argento come nella collezione di Elie Saab. 

Sempre i primo piano le collezioni degli stilisti israeliani come Berta, Galia Lahav e Zuhair Murad che propongono abiti da sposa femminili caratterizzati da tessuti in pizzo, sensuali scollature e spacchi provocanti per una sposa che voglia sentirsi al top il giorno delle nozze.

Molta attenzione per la sposa curvy con la sfilata di modelle oversize nelle collezioni di Alexandra GreccoDavid’s Bridal e la collaborazione tra Lovely Bride e Theia.

La sposa 2018-2019 è una sposa moderna, dall’animo romantico che non trascura la sua femminilità!

Nella foto un abito da sposa firmato Galia Lahav

Molte sono le proposte per la moda sposa 2018 e, se sei una sposa 2018, sicuramente troverai nelle nuove collezioni l’abito nuziale perfetto per te.

La sposa 2018 è romantica e femminile, ama il pizzo e i grandi volumi, ma non rinuncia a mettere in evidenza la sua silhouette con corpetti sensuali e ricchi di dettagli.

La proposta di Antonio Riva per la sposa 2018 si ispira al fascino d’oriente con abiti da sposa realizzati in seta lucida e mikado e colori che spaziano dal classico bianco fino al rosa cipria e all’avorio.

Gli abiti da sposa di Antonio Riva 2018 mantengono le classiche linee strutturate, ma sono alleggerite grazie all’utilizzo di stoffe leggere come l’organza e lo chiffon.

La novità per questa nuova collezione di abiti da sposa sono gli abiti trasformabili che hanno gonne staccabili da togliere dopo la cerimonia nuziale per creare un effetto importante e solenne in chiesa e diventare comodi e femminili durante il ricevimento nuziale.

 

Le ore che precedono la cerimonia nuziale sono tutti dedicati alla preparazione della sposa che sarà circondata da molte persone.

Se non volete essere colte dal panico proprio pochi momenti prima di entrare in chiesa per la cerimonia nuziale cercate di pianificare in anticipo come dovrà essere la vostra preparazione per l’altare.

La mattinata delle nozze la casa della sposa è un via vai di amici e parenti che vogliono vedere l’abito nuziale e fare gli auguri.

Con tatto cercate di non farvi coinvolgere troppo e cercate di focalizzarvi sulla vostra preparazione. Accanto a voi ci dovranno essere: l’hair stylist per l’acconciatura, la make up stylist per il trucco, la mamma, una sorella e, al massimo, l’amica del cuore.

Questo team dovrà dedicarsi e aiutarvi nella preparazione.

Dopo il trucco e l’acconciatura è il momento di indossare l’abito nuziale che dovrà essere infilato dai piedi.

Stendete sul pavimento un lenzuolo bianco in modo che l’abito non si sporchi, aprite tutte le cerniere e i bottoncini, indossate la biancheria intima scelta per il giorno del matrimonio, la sottogonna, se prevista ed “entrate nell’abito da sposa.

Con l’aiuto di qualcuno infilate le maniche e fate abbottonare l’abito, sistemate il corpetto e la gonna in modo che tutto sia perfetto e senza pieghe.

Per finire indossate le scarpe e il velo. Ora siede pronte per guardarvi allo specchio e vi garantisco che proverete un’emozione indescrivibile!

Vi verranno le lacrime agli occhi, ma attenzione, non piangete troppo per non rovinare il trucco!

 

Finita la cerimonia nuziale non sono terminati i momenti solenni del matrimonio, infatti gli sposi e i testimoni di nozze saranno accompagnati dal sacerdote per la firma del registro di nozze.

Il momento delle firme è importante e viene sempre immortalato nelle foto di nozze.

Sarà necessario quindi pensare ad una penna adatta allo scopo, elegante e originale.

La scelta potrà ricadere su una penna stilografica che rappresenta da sempre il simbolo dell’eleganza e dello stile, ma potreste anche scegliere una penna d’argento o una penna personalizzata con il tema e lo stile del matrimonio.

Affidandovi ai servizi di una wedding planner sicuramente penserà lei a proporvi la penna più adatta al vostro matrimonio e verrà anche creato un porta penna dove posarla, anch’esso realizzato in stile con l’evento.

Quindi se siete fuori la chiesa e state attendendo per minuti interminabili l’arrivo degli sposi, sappiate che questo ritardo è dovuto all’espletamento di questo momento solenne della firma dell’atto di matrimonio che attribuisce legalità all’evento.

“Mi vuoi sposare?” è una delle più belle frasi che si possano dire o ci si senta dire nella vita. Una dichiarazione d’amore per sempre, un impegno per costruire un futuro e una famiglia con il proprio partner.

La dichiarazione d’amore e la richiesta di matrimonio è un momento molto romantico nella vita di una coppia e, spesso viene organizzato in modo tale da restare un ricordo indelebile.

Una cena a due inaspettata, oppure un week end in una città romantica, una passeggiata sul mare, ma anche una giornata trascorsa a provare qualche sport estremo.

In ogni caso la dichiarazione sarà accompagnata dalla consegna dell’anello di fidanzamento, fiori, cioccolatini e la fatidica frase, ancor meglio se pronunciata in ginocchio, tenendole la mano e guardandola negli occhi: “mi vuoi sposare?”

Solo il pensiero è emozionante…!

E voi come avete fatto o ricevuto la dichiarazione d’amore e la proposta di matrimonio, o come vi piacerebbe riceverla?

Attendiamo i vostri racconti.