Quando una coppia di futuri sposi pensa al proprio matrimonio immagina che venga realizzato un allestimento e un ambiente che segua i loro gusti, il loro stile e il loro carattere.

Ecco perché è di fondamentale importanza che si crei un rapporto di confidenza e di intesa tra la coppia e il wedding planner o il flower design.

E’ molto importante che gli addetti ai lavori conoscano bene la chiesa dove si terrà la cerimonia nuziale e la location del ricevimento, in modo tale da sviluppare il progetto di allestimento floreale rispettando e valorizzando gli ambienti con la finalità di rendere il wedding day personalizzato in ogni dettaglio.

Le novità riguardo gli addobbi floreali per i matrimoni 2021puntano sul romanticismo e sulle composizioni di fiori disposte a macchia di colore. 

Le composizioni floreali hanno la caratteristica di essere il più naturali possibile, accompagnati da foglie, rami in evidenza, in linee anche scomposte che diano l’impressione di entrare in un giardino fiorito.

Morbidezza e toni pastello sono la prerogativa delle composizioni floreali per la prossima stagione matrimoniale che prediligeranno la stagionalità del fiore per garantirne la tenuta e la freschezza.

Gli addobbi floreali in chiesa e alla location dovranno seguire un fil rouge armonioso, quindi dovranno essere scelti nella stessa gradazione di colori e tipologia, mentre il bouquet della sposa potrà essere realizzato con fiori diversi in quanto dovrà valorizzare ed essere in sintonia con l’abito nuziale.

Seguono le foto di un meraviglioso matrimonio a Roma presso Villa Miani
Flower design Federica Ambrosini 

Abito della sposa: Berta Bridal Collection 

addobbi floreali matrimoni 2019

La moda sposa 2021 punta, ancora una volta sul pizzo. Pizzo per caratterizzare l’eleganza e il romanticismo di un corpetto dell’abito nuziale, pizzo effetto tatoo sulle maniche, pizzo per dettagli e applicazioni personalizzate.

Il pizzo dona all’abito da sposa un effetto regale, anche con un gioco di effetto vedo-non vedo sempre elegante e mai eccessivo

Le spalle sono protagoniste con decoltè e schiene in evidenza, anche sottolineate da profonde scollature, o da corpetti con spalline gioiello.

Grandi protagoniste sono le gonne in chiffon a strati sovrapposti, realizzate con ruches, ma molto vaporose e leggere.

L’abito da sposa modello sirena è sempre protagonista, rivisitato in chiave moderna e personalizzato nei dettagli.

Lo scambio delle fedi nuziali è di certo il momento più suggestivo del matrimonio.

Ci si guarda negli occhi, emozionati ci si prende la mano e, con voce timida, si inizia a recitare la formula di unione.

Una formula tutta nostra

Per tanti è questa la domanda: possiamo recitare una promessa tutta nostra? Frutto del nostro sentire profondo l’uno dell’altro?

La risposta è semplice: NI. Né si né no. Il rito cattolico permette agli sposi di scegliere quale fra le formule proposte preferiscano ma non concede pieno arbitrio.

Generalmente si propongono tre espressioni rituali, è possibile sceglierne una in accordo con il proprio parroco.

La prima formula

Io (nome), accolgo te (nome), come mio sposo/a.
Con la grazia di Cristo
Prometto di esserti fedele sempre,
nella gioia e nel dolore,
nella salute e nella malattia.
E di amarti e onorarti
Tutti i giorni della mia vita

La seconda formula

Sposo: (nome), vuoi unire la tua vita alla mia, nel Signore che ci ha creati e redenti?
Sposa: sì, con la grazia di Dio, lo voglio.
E tu, (nome), vuoi unire la tua vita alla mia, nel Signore che ci ha creati e redenti?
Sposo: sì, con la grazia di Dio, lo voglio.
Insieme: noi promettiamo di amarci fedelmente, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di sostenerci l’un l’altro tutti i giorni della nostra vita.

La terza formula

Il sacerdote può richiedere il consenso in forma di domanda. Chiede prima allo sposo e poi alla sposa:
(nome), vuoi accogliere (nome) come tuo/a sposo/a nel Signore promettendo di essergli/le fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarlo/a e onorarlo/a tutti i giorni della tua vita? Lo sposo e poi la sposa rispondono si.

Quale scelgo?

Ogni coppia fa storia a sé stante, chi è più per la tradizione opterà sicuramente per la prima formula.

Chi è meno timido preferirà la seconda.

Le coppie più discrete, più riservate forse sceglieranno di rispondere alle domande dell’officiante.

Il taglio della torta nuziale è uno dei momenti più attesti del giorno delle nozze.

Gli ospiti si scambiano idee e pareri e tentano di indovinare il look della wedding cake.

Sarà altissima e a piani sovrapposti o sarà un dolce nuziale tradizionale?

La torta del matrimonio viene scelta e creata seguendo lo stile, i colori e il tema delle nozze.

Molte coppie di sposi sono affascinate dalle torte scenografiche a piani sovrapposti che vengono ricoperte con glassa di zucchero per diventare lisce e personalizzate con particolari decori e disegni che richiamano alla perfezione il tema dell’evento.

Ultimamente sono di gran moda le naked cake, ossia delle torte nuziali a piani sovrapposti, farcite con crema, che lasciano vedere la pasta della torta sottostante. Esse possono essere decorate con fiori freschi, o fiori di zucchero, o fiori cristallizzati.

 

 

Il giorno delle nozze la preoccupazione maggiore per gli sposi è quella che tutto vada secondo la perfetta organizzazione, tanto che, a volte dimenticano l’importanza dell’unione che si sta completando.

Ci sono però eventi che servono a stemperare la tensione e a far ridimensionare il wedding day ad una festa gioiosa e non semplicemente ad una macchina organizzativa.

Come le sorprese o gli scherzi che gli amici degli sposi hanno riservato per il giorno del matrimonio.

L’importante che giochi, scherzi e sorprese non siano mai di cattivo gusto o esagerate, ma divertenti, colorate e fantasiose.

Come cartelli con frasi ironiche, o striscioni colorati o magari un fantasioso flash mob musicale.

Largo alla fantasia!